![]() |
| Maila Nosiglia |
Tutti gli anni di questi tempi mi vien da scrivere sulla scuola. Perché, direte voi? E’ la primavera? No, è l’amarezza che mi prende ogni volta alla fine dell’anno scolastico al vedere tutte le nefandezze di cui noi operatori della scuola ci copriamo. Ad aggravare, quest’anno, è il dibattito su quelle bocciature di bambini che ci sono state in una scuola elementare, che hanno fatto gridare allo scandalo ed inorridire orde di benpensanti.
Come stanno le cose? Questo possono saperlo solo gli insegnanti in questione, io mi limito a dire che è ben strano, perché oggi non si boccia più, ovvero per essere bocciati nella scuola di oggi bisogna impegnarsi seriamente, per superare l’ostacolo di tutti coloro, direttori, dirigenti, professori, che prima di bocciare si farebbero tagliare una mano, di tutti coloro che appellandosi a Don Milani scattano inorriditi al solo pensiero di dover bocciare. Eppure sembrerebbe, sulla carta, che la riforma gelmini avesse inasprito i toni, per esempio laddove ha imposto che anche il voto di condotta faccia media o dove ha imposto che per essere ammessi alla maturità bisogna avere TUTTE sufficienze…. Solo che i bravi professori, guidati da integerrimi Dirigenti ( notare la parola, il vecchio Preside si è perso) adattano bizantine griglie di valutazione per far uscire numeri che comunque alzino la media del ragazzo. Pensate un po’ : un sette in condotta, secondo voi è un voto buono o negativo? Negativo, direte voi, perché “prima” con un sette in condotta voleva dire che ne avevi fatte delle belle. Ebbene pensate ad un sette in condotta che fa media in una pagella disastrata: alza la media!
Già, direte voi, ma perlomeno alla maturità il fatto che non si sia ammessi se non con tutte sufficienze è sinonimo di rigore, o no?
Beh andatevi a vedere i cartelloni delle scuole di Livorno (io quelle conosco) quanti non ammessi ci sono? Pochissimi. Che vuol dire? che i nostri ragazzi sono diventati scolari modello? No. Vuol dire che i consigli di classe hanno trasformato, seppure talvolta con il voto “contro” di alcuni componenti, compreso l’insegnante delle materie in questione, anche gravi insufficienze (sto parlando di voti come il tre o il quattro) in sufficienze, così da poter ammettere quasi tutti.
Perché tutto questo? Io qualche idea ce l’ho, ma non voglio fare in questa sede psicologia o sociologia da strapazzo, mi limito a dire che se questi signori si andassero a rileggere il povero Don Milani, che tanto sbandierano, vedrebbero quanto la scuola di Barbiana non volesse creare degli asini, ma volesse invece dare la possibilità, anche a coloro che socialmente non l’ avrebbero avuta, di studiare con serietà e profitto. Io sono una di questi.

guardate il sito "democrazia radical popolare" e le loro 10 serie di proposte a livello nazionale da attuare con pd e sel,fatelo sul serio,quella è la strada per uscire dalla crisi,date una spinta dal basso al vostro partito.Lo so,la netiquette richiederebbe almeno 2 settimane di lettura del blog per poi inserirsi e commentare ma la situazione italiana ed europea mi sembra talmente grave da scavalcare le regole del buon gusto
RispondiEliminaps
Eliminanon sono uno di loro,sono un comune cittadino che semplicemente crede in quelle proposte
stai zitta
RispondiEliminaInteressante come risposta.....
Eliminama falla finita....con le lamentele...rifattela con la tua politica.
RispondiEliminaCon le tue svariate scelte politiche,tutte fallimentari.
RispondiEliminaNoi non viviamo di rendite immobiliari e capitali.....capito??
RispondiEliminale tue politiche di merda ! fai schifooooooooooo
RispondiEliminaVergogna
RispondiElimina