IDV DA SEMPRE COERENTE: RISPETTIAMO GLI IMPEGNI CON GLI ELETTORI

Ritengo che l'intervento del consigliere Tamburini contro l'IDV, pubblicato dalla Nazione il 20.06.2012, sia politicamente vergognoso e indecente, perchè cerca di squalificare la nostra azione politica al di là del merito delle questioni, ricorrendo a vecchi trucchi come quello di invertire le cause con gli effetti.

Come altrimenti potremmo giudicare il suo incredibile tentativo di attribuirci la volontà di attaccare l'amministrazione solo oggi e solo perché il Sindaco ha eliminato la nostra presenza in Giunta, mentre fino a ieri tutto sarebbe stato rose e fiori?

Anche i cittadini meno attenti alla politica hanno assistito in questi anni ad una serie impressionante di partite amministrative e posizionamenti che il Sindaco non ha mai concordato con gli alleati, forse neanche col PD (che però sembra obbligato a tacere), a partire dalla discarica di Limoncino, fino alle centrali a biomasse, all'inciucio Rossi-Matteoli su Gallanti, alla riforma del trasporto pubblico, al maxi-inceneritore, al piano del traffico, ecc.

In quelle occasioni, mentre il gruppo di Tamburini perdeva pezzi a tutto spiano, l'IDV ha sempre polemizzato richiamando la maggioranza al rispetto del programma elettorale, un richiamo al quale si è risposto tentando di sostituire il sottoscritto come capogruppo e minacciando la defenestrazione del nostro Vicesindaco, puntualmente avvenuta e per la quale ce ne siamo fatti un baffo, rispondendo chiaramente che non possiamo essere i servi di nessuno.

Di fronte a questa palese dimostrazione di coerenza e linearità dei nostri comportamenti, arriva oggi Tamburini, come se fosse stato finora su Marte, a raccontare la storiella che IDV in questi anni sarebbe stata non solo zitta e buona, ma perfino "parte integrante" (!!!) della classe politica che ha operato quelle scelte alle quali in realtà ci siamo sempre opposti, riproponendo invece il programma elettorale della coalizione.

Poi qualcuno mi domanda anche perché chiedo al mio partito la possibilità di abbandonare lo squallido dibattito in cui precipita ogni volta questo Consiglio comunale, per occuparmi di cose più serie. La lettera di Tamburini è per me motivo di ulteriore sconforto e disagio.

Andrea Romano - Italia dei Valori