OSPEDALE: EFFICIENZA ENERGETICA E RINNOVABILI NEL PROGETTO

Questa mattina la VI commissione ha ascoltato il dirigente tecnico della ASL Icilio Lanini, in relazione ad una mozione sul nuovo ospedale presentata un anno fa dal capogruppo IDV Andrea Romano: "l'atto di indirizzo - dice Romano - punta ad inserire nel progetto per il nuovo ospedale criteri di efficienza e di risparmio energetico per la nuova struttura di via Mondolfi, oltre a sistemi di produzione energetica da fonti rinnovabili e pulite. Si prende ad esempio il progetto del nuovo ospedale di Udine, con una centrale a trigenerazione che sfrutta la produzione di energia elettrica per rifornire l'ospedale anche di calore e refrigerazione, oltre a diffondere in città una rete di teleriscaldamento che permette lo spegnimento di un numero importante di caldaie di vecchio tipo, abbattendo i costi e le emissioni".

"In sintonia con la mia mozione - continua il capogruppo IDV - l'arch. Lanini ha affermato che ASL ha previsto un punteggio determinante per i progetti che includeranno la previsione dell'autoproduzione energetica, del risparmio ed anche di una rete di teleriscaldamento per servire tutto il presidio ospedaliero, Villa Serena e anche un numero di abitazioni nell'area circostante".

"Dovremo sorvegliare che il procedimento continui sui giusti binari - conclude Romano - perchè la possibilità di risparmiare denaro, dirottandolo dai consumi energetici alle spese per i servizi sanitari è di fondamentale importanza: si tratta di milioni e milioni di euro, per non parlare dei benefici di carattere ambientale. Non vogliamo che un progetto di costruzione meno costoso si traduca poi negli anni in maggiori spese per la produzione ed il consumo di energia. Meglio che quei soldi vadano in servizi di cura piuttosto che in bollette ed inquinamento".

IDV Livorno