martedì 25 giugno 2013

LISTE D'ATTESA, IDV: IL COMUNE CONVOCHI L'ASL DOPO LA SENTENZA DEL TAR


Da qualche settimana è stata pubblicata la sentenza del TAR che ha dato ragione alla Giunta regionale Toscana e torto ai sindacati dei medici sull'esercizio della professione privata all'interno degli ospedali pubblici ("intramoenia").
La delibera della Giunta regionale vieta ai medici di esercitare la professione privata in ospedale con tempi di attesa inferiori a quelli previsti dalle prestazioni pubbliche fornite dagli stessi medici. Il ricorso è stato respinto dal TAR, che ovviamente non ha riconosciuto nessuna protezione giuridica al "conflitto d'interesse" dei medici, dato che non riusciamo a capire come possano favorire la riduzione dei tempi di attesa pubblici se hanno un interesse economico ad offrire un'alternativa più efficiente come privati sfruttando le stesse strutture sanitarie!
Tutti conoscono il problema delle lunghissime liste d'attesa dell'ASL Livornese, in questo senso il principio sancito dal TAR, cioè l'impossibilità per chi si rivolge alla prestazione privata di avere tempi di attesa inferiori alle liste pubbliche, è fondamentale per evitare costose inefficienze ai danni del cittadino, sia per quanto riguarda le prestazioni chirurgiche che per la diagnostica.
Come IDV, chiediamo che la Commissione Politiche sociali del Comune di Livorno si attivi immediatamente per convocare il nuovo Direttore generale dell'ASL, Porfido, ed il Direttore sanitario Lavazza: vogliamo sapere con quali tempi e modalità intendono applicare scrupolosamente il principio fissato dal TAR e imposto dalla Regione Toscana.

Andrea Romano
Coordinatore provinciale IDV Livorno

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