venerdì 17 maggio 2013

LA REGIONE NON PUO' IMPORRE GLI INCENERITORI, ROSSI FACCIA COME OBAMA



Il Presidente della Cispel, De Girolamo, è tornato a chiedere (Tirreno 17.05.13), per conto delle aziende pubbliche e private che rappresenta, la costruzione dei mega-inceneritori in Toscana. Dopo aver indorato la pillola con un'esaltazione del riciclaggio, ha calato l'asso proponendo alla Regione di esautorare gli enti locali (sempre più contrari) e autorizzare direttamente la costruzione di nuovi forni per passare dal 10% al 40% di rifiuti inceneriti.
Si tratta della teorizzazione di un centralismo autoritario sempre più preoccupante e contrario ai trattati internazionali, che prevedono sempre il coinvolgimento delle popolazioni locali. Se andrà buca anche in Regione cosa farà Cispel, si rivolgerà alla NATO?
Proprio Enrico Rossi ha di recente lodato i pochi comuni toscani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata e per questo non saranno colpiti da aumenti tariffari: in testa c'è il più popoloso, Capannori, che anni fa rinunciò all'inceneritore per puntare tutto sul riciclo.
L'ispiratore di quella scelta, il toscano Rossano Ercolini, è stato premiato due settimane fa a Washington dal Presidente USA Obama: "nemo propheta in patria", ma in Regione ci riflettano bene lo stesso prima di "modernizzare" la Toscana con scelte vecchie, superate e che saranno accolte con le barricate sul territorio.

Andrea Romano
 Coordinatore provinciale IDV Livorno

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