L’Esecutivo provinciale IDV Livorno dopo le recenti elezioni politiche ha valutato la situazione del partito e del territorio, considerando come sia necessario, per rilanciare l’azione dell’Italia deiValori, aggiungere ai pregi che questa formazione politica ha sempre dimostrato, come il pragmatismo e la capacità di formulare proposte costruttive, anche un livello maggiore di uniformità nel proprio impegno politico a tutti i livelli, a favore di un centro-sinistra autenticamente riformista ed innovativo.
A questo proposito, nel rinnovare l’impegno del partito in merito alla necessità di agire per rinsaldare il contatto con i cittadini ed offrire soluzioni ai loro problemi, richiediamo che i nostri Consiglieri regionali, in un rapporto di reciproca e leale collaborazione con il Presidente Enrico Rossi, affrontino le prospettive politico-programmatiche della coalizione di centro-sinistra, in particolare per quanto riguarda le battaglie che hanno maggiormente caratterizzato l’azione dell’IDV in questi anni. In questo senso indichiamo la necessità di concretizzare velocemente i seguenti punti:
1) subito una nuova legge elettorale regionale, per favorire la partecipazione e la rappresentatività del ceto politico, reintroducendo le preferenze per evitare che i partiti presentino liste bloccate preconfezionate;
2) piano regionale per la progressiva ri-pubblicizzazione dell’acqua, in ossequio alla volontà popolare emersa chiaramente in occasione del referendum fortemente voluto anche dall’Italia dei Valori, sull’esempio di ciò che è avvenuto in altri territori, per una gestione pubblica e partecipata che allontani la speculazione di alcune società quotate in borsa dalle risorse idriche della Toscana;
3) piano regionale per la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, eliminando ogni previsione di nuovi impianti di incenerimento e discariche, avvalendosi delle nuove tecniche di riduzione, riuso e riciclo: risparmiare risorse attualmente impiegate per lo smaltimento nei forni e in discarica ed investirle in progetti di valore ambientale ed occupazionale e per la riduzione delle tariffe;
4) attuare immediatamente la riforma riguardante le prestazioni sanitarie a pagamento dei medici all’interno delle strutture sanitarie pubbliche (intramoenia), consentendole solo laddove le liste d’attesa siano inferiori a 30 giorni, per evitare il “ricatto” nei confronti dei pazienti tra una prestazione pubblica troppo lontana nel tempo ed una privata in tempi rapidi ma molto più costosa;
5) riconsiderare il progetto dell’autostrada Livorno-Civitavecchia, eliminando ogni forma di pedaggio per i residenti nei comuni della Provincia di Livorno e dei comuni retrostanti, addebitando a SAT e non alle risorse pubbliche il finanziamento delle opere compensative.
A questo proposito, nel rinnovare l’impegno del partito in merito alla necessità di agire per rinsaldare il contatto con i cittadini ed offrire soluzioni ai loro problemi, richiediamo che i nostri Consiglieri regionali, in un rapporto di reciproca e leale collaborazione con il Presidente Enrico Rossi, affrontino le prospettive politico-programmatiche della coalizione di centro-sinistra, in particolare per quanto riguarda le battaglie che hanno maggiormente caratterizzato l’azione dell’IDV in questi anni. In questo senso indichiamo la necessità di concretizzare velocemente i seguenti punti:
1) subito una nuova legge elettorale regionale, per favorire la partecipazione e la rappresentatività del ceto politico, reintroducendo le preferenze per evitare che i partiti presentino liste bloccate preconfezionate;
2) piano regionale per la progressiva ri-pubblicizzazione dell’acqua, in ossequio alla volontà popolare emersa chiaramente in occasione del referendum fortemente voluto anche dall’Italia dei Valori, sull’esempio di ciò che è avvenuto in altri territori, per una gestione pubblica e partecipata che allontani la speculazione di alcune società quotate in borsa dalle risorse idriche della Toscana;
3) piano regionale per la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, eliminando ogni previsione di nuovi impianti di incenerimento e discariche, avvalendosi delle nuove tecniche di riduzione, riuso e riciclo: risparmiare risorse attualmente impiegate per lo smaltimento nei forni e in discarica ed investirle in progetti di valore ambientale ed occupazionale e per la riduzione delle tariffe;
4) attuare immediatamente la riforma riguardante le prestazioni sanitarie a pagamento dei medici all’interno delle strutture sanitarie pubbliche (intramoenia), consentendole solo laddove le liste d’attesa siano inferiori a 30 giorni, per evitare il “ricatto” nei confronti dei pazienti tra una prestazione pubblica troppo lontana nel tempo ed una privata in tempi rapidi ma molto più costosa;
5) riconsiderare il progetto dell’autostrada Livorno-Civitavecchia, eliminando ogni forma di pedaggio per i residenti nei comuni della Provincia di Livorno e dei comuni retrostanti, addebitando a SAT e non alle risorse pubbliche il finanziamento delle opere compensative.
L'Esecutivo provinciale IDV Livorno

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