Fonte: lanazione
CONTINUA A LEGGERE PER TUTTI I DETTAGLI
Sottoscritto fra Regione, Provincia e Comuni il protocollo per la predisposizione del piano di protezione civile per il rischio idrogeologico. L'assessore Sposito: "Molto importante per affrontare casi come quello del 2011".
E' stato sottoscritto fra Regione, Provincia e Comuni il protocollo per la predisposizione del piano di protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico. Per la provincia c'era l'assessore alla Protezione civile, Maria Teresa Sposito: "Un protocollo molto importante - ha detto ai microfoni di TeleElba - un passo importante per la stesura del piano di rischio perchè l’isola ha avuti eventi importanti e potrà essere autonoma nelle prime 6-12 ore, in modo da poter affrontare in maniera coordinata, come abbiamo visto nel novembre 2011, tutto il processo di rischio idraulico e idrogeologico. Quindi il coordinamento con la Provincia, con questo gruppo tecnico, porterà ad un grande miglioramento e alla previsione di un piano coordinato".
Andrea Ciumei è il sindaco di Marciana Marina, Comune capofila nella gestione associata della Protezione civile nel versante occidentale: "L’obiettivo - ha spiegato - è quello di darci finalmente un piano di Protezione civile per il rischio idraulico- idrogeologico per tutta l’isola d’Elba, che domani possa rappresentare un riferimento per l’intervento e per le necessità che le comunità dell’isola d’Elba si troveranno probabilmente ad affrontare. Dico probabilmente perché la storia ci insegna che certi eventi sebbene non voluti purtroppo capitano".
"Quello che noi miriamo ad ottenere con questo protocollo - ha aggiunto - è un documento che finalmente abbia all’interno tutta quella serie di interventi e di sistemi di prevenzione che riguardano il sistema Elba, che è un sistema chiuso. E’ un passo fondamentale, finalmente siamo arrivati a questo traguardo grazie all’assessore Sposito e alla Provincia. Tutto ciò si inquadra in un progetto più vasto che è il protocollo di intesa stipulato tra l’Associazione nazionale dei Comuni delle isole minori italiane e il dipartimento centrale della Protezione civile di Roma, che fissa alcuni aspetti che devono essere conosciuti dalla cittadinanza. E magari domani, grazie alla collaborazione con il dipartimento di Roma, fornirà anche mezzi, strumenti e risorse per poter affrontare in maniera organica e immediata tutto quello che deve essere assolutamente messo in campo per riuscire ad affrontare le situazioni più drammatiche come purtroppo ci ha insegnato l’evento di Campo di due anni fa. C'è la volontà di tutti i comuni di andare nella direzione della redazione di un piano condiviso per tutto il territorio. A questo dovrà seguire lo studio tecnico da parte di tutti i Comuni per decidere come e quando intervenire quanto prima. Da domani dovremo mettere in campo tutte le risorse disponibili e necessarie per poter dare sicurezza ai nostri cittadini e al nostro territorio". giovedì 14 marzo 2013-
Fonte: tenews

Nessun commento:
Posta un commento
Scrivi qui il tuo commento. Utilizza sempre un linguaggio corretto e civile, oppure il tuo commento potrà essere rimosso. E' sconsigliabile l'uso dell'anonimato, dato che c'è la funzione "Nome/URL", dov'è possibile inserire qualsiasi nome/nickname lasciando libero lo spazio riguardante l'URL.
Mi raccomando: COMMENTA. Sarà nostra premura considerare ogni riflessione e spunti preposti.