domenica 24 marzo 2013

ACQUE RADIOATTIVE, AUMENTA LA PREOCCUPAZIONE


Nelle scorse settimane sono caduti nel vuoto i miei appelli ad informare la popolazione sulla volontà proclamata dalle autorità militari di sversare 750.000 litri di acque radioattive contaminate dal reattore nucleare CISAM di Pisa nel Canale dei Navicelli, raggiungendo così le coste livornesi.
In questi giorni, abbiamo potuto assistere alla rottura dell'acquedotto che collega Filettole a Livorno ed all'allagamento della zona di Biscottino, proprio nell'area interessata al passaggio delle acque contaminate.
E' bene precisare che in passato la radioattività al di sotto dei cosiddetti limiti di legge non ha affatto garantito l'incolumità e la sicurezza delle persone e dell'ambiente, anzi ha causato danni incalcolabili.
Per questo motivo le amministrazioni locali di Pisa, quelle militari del CISAM, l'ARPAT e l'ASL dovrebbero subito essere ascoltate dalla Commissione Ambiente del Comune di Livorno, senza sottrarsi al dovere di confronto e informazione, per mettere tutti nelle condizioni di sapere e di scongiurare un danno enorme che potrebbe prodursi contro la salute dei cittadini e la sopravvivenza di interi settori economici (pesca, turismo, ecc.).

Andrea Romano
Coordinatore provinciale IDV Livorno

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