Riportiamo il testo di una interpellanza urgente al Sindaco di Livorno presentata dal Coordinatore provinciale IDV Andrea Romano:
"Premesso che:
- il Sindaco e l’Azienda AAMPS continuano pervicacemente a non fornire nessun tipo di documentazione al Consiglio comunale relativamente alla gestione di AAMPS s.p.a. atta a chiarire i passaggi che hanno portato alla nomina dell’amministratore unico e quelli successivi riguardanti il dettaglio della gestione aziendale;
- giace senza risposte una interpellanza IDV sul compenso dell’amministratore unico (oltre 180.000 euro più rimborsi spese) che non appare in linea con il tetto stabilito dalla Giunta comunale (circa 103.000 euro);
- le politiche attuate dall’azienda AAMPS stanno mettendo in grave difficoltà i lavoratori interni (taglio produttività ecc.) e quelli delle aziende creditrici, che nel migliore dei casi tagliano i servizi (es. Cooplat) e nel peggiore licenziano;
- in questo senso, ci risulta che in questi giorni la cooperativa Aimeri ambiente, che si occupava per conto di AAMPS della raccolta carta/cartoni per grandi utenze abbia proceduto al licenziamento di tutti i propri dipendenti;
- tale situazione ci risulta abbia spinto AAMPS a tamponare i disservizi per la cittadinanza con l’ausilio di non meglio specificate “risorse interne”;
- le politiche attuate dall’azienda AAMPS stanno mettendo in grave difficoltà i lavoratori interni (taglio produttività ecc.) e quelli delle aziende creditrici, che nel migliore dei casi tagliano i servizi (es. Cooplat) e nel peggiore licenziano;
- in questo senso, ci risulta che in questi giorni la cooperativa Aimeri ambiente, che si occupava per conto di AAMPS della raccolta carta/cartoni per grandi utenze abbia proceduto al licenziamento di tutti i propri dipendenti;
- tale situazione ci risulta abbia spinto AAMPS a tamponare i disservizi per la cittadinanza con l’ausilio di non meglio specificate “risorse interne”;
per sapere:
se quanto descritto in premessa corrisponda al vero e in tal caso:
- se il Sindaco, ricordandosi che AAMPS è di proprietà al 100% del Comune di Livorno e che la delega per il governo delle società partecipate è di competenza diretta del primo cittadino e non di qualche assessore, abbia una propria opinione rispetto alle politiche-capestro attuate da AAMPS e sui risultati delle stesse, come il taglio ai servizi e i licenziamenti di massa;
- se tutto ciò corrisponde, secondo il Sindaco, ad una politica di centro-sinistra attenta alla salvaguardia dello stato sociale, soprattutto considerando in parallelo i maxi-compensi al vertice aziendale e la conferma di tutto il gruppo dirigente che ha causato le gravi difficoltà aziendali, non presenti nelle aziende di altre città, che pur soffrono come Livorno le conseguenze della crisi economica nazionale ecc.
- se il Sindaco intenda comportarsi di conseguenza rispetto alla situazione venutasi a creare, consegnando la documentazione su AAMPS al Consiglio comunale (al quale spetta per Legge il controllo sulle aziende partecipate), rimuovendo gli attuali vertici aziendali e dimettendosi infine anticipatamente dal suo incarico, oppure se abbia qualche altra idea per far sì che lo stillicidio di fallimenti, concordati preventivi, liquidazioni e licenziamenti che stanno segnando il suo secondo mandato abbia finalmente termine".
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