mercoledì 8 agosto 2012

GESTIONE RIFIUTI: IDV HA PAGATO A CARO PREZZO LA PROPRIA COERENZA



Cari amici del Movimento 5 Stelle, pur apprezzando le vostre posizioni sulla gestione dei rifiuti, che coincidono con quelle dell'IDV e a volte anche con quelle del PD (non quello livornese, per ora, ma quello di Capannori, di Salerno, ecc.), mi dispiace constatare che nell'analizzare la vicenda riguardante gli inceneritori a Livorno (Tirreno del 08.08.2012) avete preso un abbaglio: non è stata IDV a fare un passo indietro, ma sono stati l'Amministrazione comunale ed il Partito Democratico a fare una decina di passi indietro rispetto agli impegni presi.
Partiamo dal programma elettorale del Sindaco Cosimi, sottoscritto da IDV: a pagina 22 non c'è scritto "realizzare la terza linea dell'inceneritore", bensì: "realizzare ed estendere la raccolta porta-a-porta dei rifiuti, aumentare la differenziata, ridurre la TIA, realizzare un impianto di compostaggio per il riciclo dell'umido", dopodiché viene accettata la terza linea "per garantire il territorio da ogni rischio di emergenza". Rischio che non c'è mai stato, stando alle dichiarazioni dei vertici di AAMPS subito dopo le elezioni (6 luglio 2009).
Poi c'è il documento "Verso il 2014", fatto sottoscrivere da IDV al Sindaco, che ribadisce pari pari gli impegni del programma elettorale, aggiungendo quello per la ripubblicizzazione di ASA (altro passo indietro del Sindaco?).
Infine, la delibera "Rifiuti zero", presentata da Cannito, emendata dal PD e approvata dal Consiglio comunale, nella quale IDV ha preteso che, al punto 7, restasse agli atti un impegno per "la progressiva riduzione della quantità di rifiuti avviati ad incenerimento".
Toncelli faccia e dica cosa crede, è legittimo non condividere più un partito e fare altro, ma il Movimento 5 Stelle può dare tranquillamente atto all'IDV di aver tenuto sempre la barra dritta contro gli inceneritori, chiedendo il rispetto dei patti e pagando a caro prezzo (estromissione dalla maggioranza) la propria coerenza e indisponibilità alle retromarce fatte per qualche poltrona in più.

Andrea Romano - Consigliere comunale IDV Livorno

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