Da settembre sarà la Regione (non più i Comuni) a decidere se concedere o meno le autorizzazioni per l'apertura di supermercati sopra i 1.500 metri quadrati di superficie.
E' quanto prevede la proposta di legge dell'assessore regionale Cristina Scaletti, scritta in collaborazione con la collega Marson (entrambe espressione dell'IDV nella giunta Rossi) per limitare l'eccessivo moltiplicarsi della grande distribuzione sul territorio, che mette a rischio la sopravvivenza delle piccole attività commerciali nei centri urbani e storici toscani, ancor più dopo la liberalizzazione del governo Monti.
Noi dell'IDV livornese non possiamo far altro che augurarci che questa legge venga subito approvata senza alcun tipo di ostacolo da parte delle altre forze politiche.
A Livorno viviamo una situazione in cui si continua a proporre l'apertura di altri ipermercati o centri commerciali, oltre a quelli già presenti sul territorio: il più pericoloso di tutti sarebbe all'interno della stazione marittima. Un'altra mazzata per le piccole attività commerciali, che in questo periodo stentano a sopravvivere.
Quello che serve invece, è limitare le licenze di questi colossi e rilanciare la vivibilità e il decoro dei centri urbani: investendo sull'arredo urbano, sulla mobilità sostenibile, sugli eventi culturali e sulla sinergia tra turismo, commercio e vita di quartiere.
L'assessore Scaletti visiterà Livorno in occasione del convegno organizzato dall'IDV e intitolato
"Un freno alla grande distribuzione per difendere il piccolo commercio della Toscana"
che si terrà venerdì 13 luglio presso la Circoscrizione 5 in via Machiavelli 21, alle 17,30, per incontrare le associazioni di categoria, i sindacati, i comitati del commercio di quartiere ed i cittadini livornesi.
Parteciperanno anche il Capogruppo IDV in Regione, Marta Gazzarri, e il Capogruppo IDV in Comune, Andrea Romano.
Valerio D'Auria - Responsabile provinciale Giovani IDV
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