Alle lettere del Gruppo Hera (che vuol costruire i mega inceneritori in Toscana insieme alla Legacoop) e dell'ing. Toncelli a favore dei "cancrovalorizzatori" (il Tirreno del 08.07.2012) voglio replicare in modo puntuale:
1) Hera dice che il processo contro l'inceneritore di Coriano si è concluso a suo favore il 13 luglio 2011? Strano, perché il Fatto Quotidiano del 13 novembre 2011 (e innumerevoli altre fonti) ci informa invece che la Cassazione ha detto no solo al sequestro preventivo dell'impianto, mentre il processo penale è appena cominciato, vede indagati i dirigenti di Hera e tra le parti civili si sono aggiunti il Comune e la Provincia di Forlì.
2) Toncelli gioca a prendere in giro gli ambientalisti, come se costoro affermassero l'attuale possibilità di riciclare il 100% dei rifiuti, ma ignora il fatto che gli impianti di trattamento a freddo sono già in grado di arrivare oltre il 95%. Perché allora nel piano rifiuti è previsto un fabbisogno di incenerimento per 350.000 tonnellate all'anno? Dov'è il riciclo?
3) Tralasciando le diffamazioni su Capannori e Napoli, che hanno già sbugiardato i presunti esperti sull'altrettanto presunta impossibilità di superare il 50% di differenziata ecc., l'alternativa inceneritori-discarica è ormai un falso acclarato, perché le ceneri tossiche prodotte dagli inceneritori vanno stoccate in discarica, perciò non è vero che l'incenerimento favorisce la chiusura delle discariche, ma è il riciclo-riuso-riduzione che consente uno stoccaggio residuale, minimo e non pericoloso.
4) Le direttive europee non dicono affatto "riciclate quello che potete, bruciate il resto": in realtà impongono una differenziata almeno al 65% (il nostro piano rifiuti prevede, in modo illegittimo, una percentuale molto più bassa), stabiliscono una priorità assoluta per la riduzione e il riciclo (assolutamente non considerati da queste parti) e infine, nell'aprile 2012 il Parlamento Europeo ha approvato un rapporto sulle politiche ambientali contenente la messa al bando degli inceneritori.
5) Alle accuse di Toncelli sull'allarmismo ingiustificato (lo racconti ai malati di cancro intorno agli inceneritori) rispondo solo con le parole di Lorenzo Tomatis, oncologo di fama mondiale e già direttore dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul cancro di Lione (Francia) a proposito degli inceneritori: "difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio".
Andrea Romano - Capogruppo IDV Livorno
Ex Blog Ufficiale dell'Italia dei Valori della Provincia di Livorno
domenica 8 luglio 2012
REPLICA AD HERA S.P.A. E TONCELLI: SUGLI INCENERITORI LA VERITA' E' UN'ALTRA...
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