E' stato troppo facile prendersela con gli alleati dell'IDV per un'astensione sulla Gran Guardia, mentre come al solito numerose erano le assenze tra i banchi del PD. Il triste spettacolo si è ripetuto con la proposta di modifica statutaria sull'acqua pubblica, firmata anche dal capogruppo del PD e che aveva ricevuto il via libera dal Sindaco: cinque assenti e due dissidenti, per un totale di ben sette voti in meno, mentre IDV e SEL facevano come sempre il loro dovere per concretizzare gli impegni scritti nel documento programmatico "vers il 2014".
Adesso basta. L'IDV mantiene coerentemente il vincolo con l'elettorato di centrosinistra, ed è pronta a sostenere le delibere presentate per la realizzazione del programma, ma questo rischia di non essere mai sufficiente. Ci sono consiglieri comunali come Raugei, Viti, Latorraca, che oggettivamente non sono riusciti finora a garantire una presenza stabile in Consiglio: a loro chiediamo con il dovuto rispetto un gesto di responsabilità istituzionale: si dimettano subito dal loro incarico e lascino entrare chi può seguire i lavori istituzionali in modo più assiduo, altrimenti l'azione amministrativa continuerà a subire rallentamenti e questo tra l'altro influirà pesantemente sulla gestione della crisi economica e sociale in Città.
Ufficio stampa IDV Livorno
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