ACQUA: IDV E SEL PROTESTANO COL PD, "SI PRENDA LE SUE RESPONSABILITA'"

Dopo i rivolgimenti della mattinata di ieri, in cui purtroppo il Sindaco ha tentato di sconvolgere gli assetti dell'alleanza in nome della quale si è candidato alle elezioni, ci aspettavamo un sussulto da parte del Consiglio comunale, convocato qualche ora dopo per votare tra l'altro la modifica allo Statuto che introduce il principio di gestione pubblica dell'acqua: un testo firmato dai tre capigruppo di maggioranza, Gulì, Romano e Giannini, nel solco del referendum della scorsa estate e dell'impegno sottoscritto dalla coalizione (nel documento "Verso il 2014") a ripubblicizzare l'ASA con un percorso graduale ma inesorabile. Invece, ancora una volta, il gruppo consiliare del PD si è sfilacciato: quattro assenti, due dissidenti e una grande confusione, così la delibera è stata respinta. Evidentemente i problemi che si vogliono scaricare sugli alleati in realtà riguardano altri aspetti della vita politica e istituzionale del centrosinistra e della Città. Non possiamo arrenderci sulle questioni, come quella dell'acqua pubblica, che segnano la differenza con la destra e il famigerato terzo polo, che a Roma ha messo l'opposizione nelle condizioni di non nuocere, proprio mentre crollava il sistema Berlusconi-Lega. ASA da anni non paga ai Comuni i canoni di concessione dell'acquedotto, continua a ricevere finanziamenti pubblici milionari dalla Regione e tuttavia aumenta le bollette senza risolvere i suoi problemi aziendali. Deve tornare in mano pubblica nel più breve tempo possibile e su questo chiediamo nuovamente al Sindaco ed al PD di prendersi le loro responsabilità, senza andare ogni volta in ordine sparso.  

Andrea Romano - Capogruppo IDV Livorno