Si è conclusa anche a Livorno la campagna per i diritti di cittadinanza "l'Italia sono anch'io", alla quale ha subito aderito e contribuito anche l'Italia dei Valori.
La campagna chiede, attraverso una proposta di legge popolare, che venga assegnata la cittadinanza italiana ai figli di stranieri nati in Italia e il diritto di voto per gli enti locali agli stranieri che lavorano regolarmente in Italia da almeno 5 anni.
A Livorno, il problema dell'integrazione è particolarmente sentito e partecipato, lo dimostra la grande quantità di firme raccolte e la partecipazione di molte persone appartenenti alle associazioni, ai sindacati ed ai partiti del centro-sinistra e della sinistra.
Mentre ci impegnamo, come IDV, a continuare la battaglia per l'affermazione dei principi della campagna "l'Italia sono anch'io" a livello parlamentare nazionale, chiediamo anche alla Amministrazione comunale di risolvere l'annoso problema della mancanza di un mercatino etnico-culturale a Livorno, che possa regolamentare e regolarizzare la vendita al dettaglio di prodotti provenienti dai paesi del terzo mondo in uno spazio appositamente dedicato, risolvendo costruttivamente la questione della vendita abusiva di merce contraffatta in centro e offrendo una valida alternativa di scambio economico e culturale tra i popoli in piena legalità, sull'esempio di quanto già realizzato in città come Salerno, Roma e altre ancora.
Andrea Romano - Capogruppo IDV Livorno
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