martedì 5 luglio 2011

L'ACI LIVORNESE E IL TRAFFICO: ROBA DA TROGLODITI

L'ACI livornese dimostra di non voler seguire l'ACI italiana sullo sviluppo della mobilità sostenibile. Se infatti a livello nazionale un rapporto dell'ACI ha certificato che impedire la circolazione indiscriminata dei mezzi privati fa bene alla salute, alla sicurezza ed anche all'economia, a Livorno la nostra ACI versione "cacciucco & marmitta" continua con richieste scellerate riguardanti sempre nuovi parcheggi e attacchi all'Amministrazione ed alla Polizia Municipale, solo perchè vogliono far rispettare le regole. Nel terzo millennio non possiamo più sentire discorsi come "la gente deve andare dove le pare con auto e scooter" oppure "basta sanzioni, i vigili devono educare"...manco fossero missionari o suore del Getsemani. Le priorità di una buona amministrazione sono il rispetto dei diritti degli utenti deboli della strada (bambini, anziani, invalidi, mamme, ecc.) letteralmente assediati dal traffico, dallo smog e dalle soste selvagge, oltre al sostegno incondizionato al trasporto pubblico locale, che ha senso solo laddove viene impedita o limitata la circolazione dei mezzi privati. Per questo IDV sostiene tutte le attività della Giunta e della Polizia Municipale rivolte alla protezione dei più deboli e all'affermazione di una cultura della mobilità sostenibile, analoga a quella che si va affermando in tutta Italia ed in Europa.

Andrea Romano - Italia dei Valori

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