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| Andrea Romano |
Anche se il TAR ha dato ragione, dal punto di vista procedurale, ai sostenitori del progetto della grande centrale a biomasse, rivolgiamo un accorato appello alla Compagnia Portuali perché tenga nella dovuta considerazione il pronunciamento negativo del Consiglio Comunale di Livorno in merito a centrali di questo tipo, incredibilmente inquinanti e dannose per la qualità della vita dei livornesi. Una società che è storicamente parte della comunità livornese non dovrebbe dimostrare attenzione solo per il profitto, ma anche sensibilità democratica e ambientale, modificando i propri piani e magari rivolgendosi a progetti alternativi per lo sviluppo di energie pulite e rinnovabili. Per quanto riguarda invece la discarica di Limoncino, dopo le ultime novità di carattere giudiziario, con la Procura della Repubblica che ipotizza il reato di abuso d'ufficio a carico di pubblici funzionari, è arrivato il momento di riflettere seriamente sull'opportunità di sospendere, se non addirittura revocare, le autorizzazioni, concesse nel 2008 senza una preventiva discussione pubblica e politica. I dirigenti di Comune e Provincia devono spiegarci perché non dovrebbe essere possibile muoversi in questo senso, nonostante tutto quello che sta succedendo.
Andrea Romano
capogruppo Italia dei Valori
Comune Livorno
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