sabato 19 febbraio 2011

Situazione ATL

Con il ridimensionamento dei tagli da parte della Regione Toscana, della Provincia e dei Comuni, la drammatica situazione del trasporto pubblico locale sembra in via  di composizione.  Purtroppo non senza vittime, perchè se al momento anche a seguito di escamotage sarà scongiurato il licenziamento  di qualsiasi dipendente della azienda ATL, tutti coloro che operavano alle dipendenze delle ditte esterne, a seguito dei tagli operati e sono una trentina, hanno già perduto il posto di lavoro e chi sa, se e quando, lo riprenderanno. Evidentemente la protesta, sia degli addetti ai lavori in prevalenza conducenti, che dai cittadini più colpiti dalla soppressione o ridimensionamento delle corse, che ATL a seguito dei ridotti finanziamenti era  stata costretta a fare, ha "suggerito" in primis alla Regione e successivamente al comune di Livorno e più modestamente quello di Cecina  di rivedere le proprie posizioni. In sostanza per il 2011 la Regione destina al TPL oltre il 90% dei trasferimenti agli enti locali per il funzionamento del settore, riuscendo quindi a contenere i tagli governativi del 5,8%. (ricordiamoci che inizialmente i tagli erano del 12,8%)A questo provvedimento si aggiungono quelli del Comune di Livorno, che oltre agli ormai noti 700.000 euro ricavati dagli oneri di urbanizzazione, si dovrebbero ricavare dalle "pieghe di bilancio" altri 200.000 euro, riducendo quindi il taglio iniziale di 1,4 milioni di euro, a "sole" 500.000 euro. Anche il comune di Cecina contribuirà con 50.000 euro.
Le sopravvenute risorse, non riescono però ad annullare completamente i tagli apportati alle singole aziende e qualche soppressione di lin e a più improduttiva e  pertanto ci sarà un aumento diffuso delle tariffe, che a LIVORNO, a partire dal 1° di MARZO, prevedono un aumento del biglietto del 20% in area urbana e lo stesso in area extraurbana, ma a partire dall'8 di marzo. Gli abbonamenti subiranno un aumento del 12%. Questa in estrema sintesi la situazione della ATL oggi 19 febbraio 2011.  Questi sono gli argomenti prevalenti trattati in Consiglio di Amministrazione  ATL giovedì 17/2. Ma val la pena ricordare che nel medesimo consiglio il sottoscritto, ritenendo che il risanamento definitivo dell'azienda  perchè si accordi con un servizio all'altezza delle reali esigenze dei cittadini, debba prevedere un piano cittadino della mobilità.   In  questo piano dovranno essere previste corsie protette  di scorrimento veloce, riservate esclusivamente ai mezzi pubblici, inizialmente sui principali assi di scorrimento e successivamente estese anche ad altre zone della città, dove dovranno essere previste zone a traffico limitato. Contemporaneamente utilizzare parcheggi di scambio  già in essere ed istituirne dei nuovi, così da limitare l'accesso al centro cittadino, che dovrà essere efficacemente servito dal servizio pubblico. Solo così, ho affermato in quella sede, potremo finalmente ridurre il finanziamento pubblico e dare un servizio  degno di questo nome ai livornesi. Mi è stato risposto all'unanimità che questa richiesta esula dai compiti di un CdA. Ne ho preso malinconicamente atto. Le strategie della Regione Toscana per l'accorpamento delle varie aziende in una unica società lo comunicherò a stretto giro di posta, visto che per questo dovrei dilungarmi troppo.
SALUTI

G.Carlo Spinelli
consigliere CdA ATL

Nessun commento:

Posta un commento

Scrivi qui il tuo commento. Utilizza sempre un linguaggio corretto e civile, oppure il tuo commento potrà essere rimosso. E' sconsigliabile l'uso dell'anonimato, dato che c'è la funzione "Nome/URL", dov'è possibile inserire qualsiasi nome/nickname lasciando libero lo spazio riguardante l'URL.
Mi raccomando: COMMENTA. Sarà nostra premura considerare ogni riflessione e spunti preposti.