Ha fatto molto rumore la proposta, pubblicata dal Tirreno, di vietare Via Grande ai cani fatta dal Comitato "Vivere il centro", che cifre stimate alla mano (560.000 bisogni urinari alla settimana!) ha posto un problema igienico e di decoro urbano, soprattutto per quanto riguarda il centro cittadino.
Come IDV abbiamo contrastato minacce ben più gravi nei confronti della città, perciò nessuno potrà accusarci di dimenticarci di tutto il resto se sosteniamo che la questione, pur essendo meno allarmante di tante altre, effettivamente è degna di attenzione.
Strade sporche e maleodoranti sicuramente non incentivano il turismo e il commercio, oltre a infastidire molti cittadini e svalutare interi comparti immobiliari.
La soluzione non è quella di vietare ai cani questa o quella area cittadina, piuttosto dovrebbe diffondersi l'ottima abitudine (praticata già da parecchi cittadini) di portarsi dietro, oltre a paletta e sacchetto, anche una bottiglietta d'acqua per risciacquare i marciapiedi, cosa che in alcuni comuni, come Trieste, è perfino diventata obbligatoria per decisione del Sindaco.
Perché non pensare anche ad attività di volontariato come le "sentinelle della bellezza" attive da anni a Firenze, per richiamare bonariamente chi sporca gettando cartacce, sputando gomme da masticare o evitando di ripulire dove fido ha fatto i propri bisogni, elevando sanzioni nei confronti di chi proprio non vuole adeguarsi?
Partiamo da questo, oltre ad agire sull'inquinamento da traffico e da rifiuti, altrimenti le pulizie straordinarie e i lavori per dare un nuovo look al centro, pur necessari, rischieranno di lasciare il tempo che trovano.
Andrea Romano - Consigliere comunale IDV Livorno
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