Noto che il sig. Tribioli prosegue sul Tirreno la crociata a favore di un parcheggio sotterraneo in Piazza Roma, che secondo lui può essere realizzato facilmente e "in pochi giorni".
Ognuno è libero di sognare, ma visto che a me non interessa acquisire facili consensi devo per forza sottolineare come tutti i concetti espressi da Tribioli non trovino il minimo riscontro oggettivo: secondo lui costruire nuovi parcheggi riduce "le auto parcheggiate, la circolazione e l'inquinamento", quando è ovviamente dimostrato il contrario. Nelle città europee infatti si lavora alacremente per ridurre i posti-auto e potenziare sistemi integrati alternativi, con tanto di finanziamenti basati su tre direttive UE emanate tra il 2006 e il 2009.
A Vienna, Amsterdam, Londra, Edimburgo, Friburgo, ecc. da anni si costruiscono addirittura interi quartieri "car-free" (senza posti-auto), dove i residenti usufruiscono di piste ciclabili, parchi auto/scooter elettrici in comune, servizi di prossimità, shopping on-line, mezzi pubblici efficienti: cavernicoli? Non direi, piuttosto cittadini che vivono con meno stress e risparmiando un sacco di quattrini (basta farsi due conti).
Secondo Tribioli, invece, puntare sulla mobilità sostenibile significherebbe trasformare le zone interessate in aree per "spaccio di droga e depositi di siringhe" addirittura "peggiorando l'inquinamento": no comment.
E' inutile dire che, allo stato attuale, non è possibile usufruire efficacemente di autobus, biciclette e altri sistemi di moderazione del traffico privato. Lo so benissimo e proprio per questo chiedo che l'Amministrazione non ascolti proposte demagogiche e ottuse di nuovi parcheggi, ma si dia da fare per migliorare i servizi alternativi alla circolazione privata: se in nord Europa riescono a spostarsi prevalentemente in bici o bus possiamo farlo anche a Livorno, che gode di ben altro clima e condizioni morfologiche.
Andrea Romano
Consigliere comunale IDV Livorno

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