Lascia sbalorditi la modalità con cui alcuni iscritti e non (certamente non dirigenti) dell'IDV di Piombino hanno scelto di esternare il loro irrefrenabile desiderio (sic) di votare PD.Innanzitutto il metodo: tra chi non è affatto iscritto, chi non ha mai partecipato alle attività del partito, qualche familiare e chi ha ottenuto in passato incarichi per grazia ricevuta, queste persone hanno aspettato l'ultima settimana di campagna elettorale per danneggiare il "loro" partito sulla stampa, pur sapendo da mesi della scelta di correre a sostegno di Ingroia premier e senza aver mai accennato agli altri iscritti ed ai dirigenti la loro contrarietà.
Sembra evidente la strumentalizzazione elettorale di questo loro brutto gesto.
Nel merito, poi, incolpare Di Pietro e l'IDV di aver voluto "rompere col PD" può forse dimostrare che costoro abbiano vissuto l'ultimo anno e mezzo su un altro pianeta, dato che è stato il PD ad aver scelto di governare con Monti e Berlusconi e poi di rifiutare una ricostituzione del centrosinistra, proposta più volte da IDV sulla base di una vera discontinuità (non limitata alla propaganda elettorale) col governo Monti, che ha solo aumentato tasse, disoccupazione e debito pubblico.
Facciamo tanti auguri a questo simpatico gruppetto di cittadini, sperando che per il loro disinteressato "endorsement" il PD vorrà premiarli in futuro con tutto lo spazio politico che meritano: staremo a vedere.
Marco Barontini
Responsabile comunale IDV Piombino
Andrea Romano
Coordinatore provinciale IDV Livorno
aspettiamo la fine delle elezioni, dopo inzieranno a passare i netturbini per gettar via la spazzatura che c'e' nel solo partito che abbia veramente e coerentemente tutelato i piu' deboli dal governo MONTI BERLUSCONI BERSANI
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