L’assemblea cittadina che avete organizzato ed ha avuto luogo il 12 novembre è stata molto utile e interessante. Ogni volta che la politica prende decisioni rilevanti per la popolazione, è fondamentale dar vita ad un dibattito in cui ogni cittadino si senta attivamente coinvolto.
Questo è l’unico modo per potersi opporre, in tempi utili, quando possono essere messe in campo delle strategia operative che hanno un impatto negativo sul territorio, con conseguenti gravi danni (di salute ed occupazionali) per chi quel territorio lo “vive” quotidianamente.
Non mi sono sentita di intervenire dopo aver ascoltato ripetuti inviti fatti ai partiti politici di non prendere parte alle vostre iniziative e questo per impedire che la “vostra” battaglia possa essere strumentalizzata. Fa male sentir dire che una lotta per il bene comune possa essere sentita come una proprietà privata passibile di strumentalizzazione.
La “vostra” battaglia è la mia battaglia. La battaglia del mio partito e delle altre realtà politiche che lottano ogni giorno per la tutela del territorio e la difesa dei diritti dei cittadini.
Da parte di chi è intervenuto nel dibattito, è arrivata una proposta estremamente sensata, quella di arrivare alla stesura di un documento unitario che esprimesse una netta opposizione alla costruzione del mega inceneritore in favore dell’attuazione di una strategia “rifiuti zero”. Questo documento sarebbe stato poi sottoscritto da tutti i comitati cittadini e le forze politiche in linea con la posizione sostenuta.
Proposta, purtroppo, caduta nel vuoto.
Questa battaglia la possiamo vincere solo se siamo uniti, divisi faremo poca strada.
Quando ci si pone una meta, non si ha paura di camminare accanto a chi sta andando nella nostra stessa direzione. Quando si privilegia il “mezzo” al “luogo” da raggiungere sarebbe bene fermarsi per un attimo a riflettere, forse il nostro camminare non è poi così disinteressato.
Antonia Teoli
Presidente del Circolo IDV “Vivibilità Urbana”
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