La già complicata vicenda dell'incendio alla Lonzi Metalli del Luglio scorso, si tinge di giallo e insospettisce sempre di più i cittadini già provati dall'impatto devastante delle lavorazioni della ditta. Infatti il giorno 31-08-2012, gli organi di stampa riprendono una dichiarazione dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Livorno Mauro Grassi dove si dice che il Sindaco ha revocato l'ordinanza del 27 Luglio che vietava il consumo e la vendita di ortaggi coltivati nei terreni circostanti la Lonzi Metalli. L'allarme è rientrato in quanto dalle ultime analisi di Arpat (su prelievo, il 2 agosto scorso, di campioni di insalata) non risulta contaminazione da diossine. Sul sito del Comune però la notizia si trova solo nel giorno di venerdì e poi sparisce nel nulla. Nella sezione Albo pretorio on-line, dove si pubblicano obbligatoriamente le ordinanze, a tutt'oggi esiste solo il titolo del'ordinanza di revoca, ma non c'è allegato nessun documento. Avranno mica fatto marcia indietro? Il giallo però si infittisce quando qualcuno dichiara che i due campioni di ARPAT sono stati fatti fuori dalla zona oggetto di ordinanza e quindi ovviamente il fatto che risultino non contaminati da diossina ci rassicura per l'esterno, ma non per la zona interna dell'ordinanza.
Ad oggi non si sa se la situazione è rientrata o ancora dobbiamo preoccuparci, nonostante le dichiarazioni dell'Assessore che però risulterebbero imprecise e fuorvianti. Chiediamo che si faccia con urgenza chiarezza sull'intera vicenda, perché con la salute non si scherza!
Lorenzo Del Lucchese
Capogruppo IDV
Andrea Romano
Consigliere Comunale IDV
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