Andrea Romano Mi fanno piacere le parole di Yari De Filicaia, che afferma di aver dato indicazioni (a chi?) per votare Lamberto Giannini alla vice-presidenza del Consiglio Comunale, come proposto mercoledì sera da Lorenzo Del Lucchese, tuttavia mi fa un po' sorridere l'espressione utilizzata per descrivere la bolgia scatenata da Lamberti e Gulì contro Giannini: "cortocircuito".Non c'è nessun cortocircuito, gli avvenimenti degli ultimi mesi sono di una chiarezza limpida: da tempo metto in guardia il PD dalle incursioni di Lamberti nel loro gruppo consiliare, forse per rientrare in gioco o per mettere in difficoltà chi lo mise alla porta.Tutto è cominciato quando il loro capogruppo è stato sostituito: la gestione di Gabriele Cantù garantiva un dialogo franco ma efficace sulle cose da fare. Con una mossa incomprensibile, il Sindaco chiamò Cantù in giunta, aprendo la strada a Gulì come capogruppo: da allora il disastro e il caos in Consiglio, seguito dalla scelta di Grassi (un altro campione di diplomazia) all'urbanistica, Rosi all'AAMPS e Picchi come nuovo Vice-sindaco, tutti nominati dal Sindaco, già collaboratori di Lamberti e non certo impegnati a tenere unito il centrosinistra.Perché il Sindaco si comporta così? Per andare prima al voto e lanciarsi altrove? Per non affrontare i nodi programmatici insieme ad alleati leali ma scomodi? Per forzare la mano alla città su progetti indigeribili, sui quali fare asse con la "vecchia guardia"?Francamente non mi interessa, vorrei ancora una volta lanciare un appello al PD: si può ancora recuperare, a partire dalle scuse a Giannini e sperando che lo convincano (dopo le parole di De Filicaia) ad accettare l'elezione.Ultima precisazione: De Filicaia giustamente afferma che in Consiglio non si possono precostituire alleanze diverse da quella elettorale. Si ricordi allora che IDV è stata sbattuta fuori dalla giunta senza aver mai votato contro le delibere di maggioranza, solo perché si è rifiutata di sostituire il suo capogruppo. Un "ricatto" identico a quello denunciato da Giannini, che secondo Gulì per avere i voti del PD l'altra sera avrebbe dovuto prima dimettersi da capogruppo di SEL, nonostante le deroghe concesse in passato.Andrea Romano - Capogruppo IDV Livorno
Ex Blog Ufficiale dell'Italia dei Valori della Provincia di Livorno
venerdì 8 giugno 2012
ROMANO (IDV) AL PD: SCUSATEVI CON GIANNINI E CONVINCETELO AD ACCETTARE L'ELEZIONE
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