Oggi in Consiglio comunale a Livorno si è discusso in merito alle variazioni per l'assestamento di bilancio. Il Capogruppo IDV Andrea Romano ha sollevato alcuni interrogativi dopo le dichiarazioni dell'assessore Nebbiai: "in un periodo come questo di estrema difficoltà finanziaria, da tempo chiediamo chiarimenti in merito alle manutenzioni stradali, ci sono casi di lavori sostenuti a spese del Comune su strade che dopo pochi mesi necessitano nuovamente interventi. Chi controlla? Come lo fa? Perchè non far pagare le ditte che non eseguono i lavori a regola d'arte? I pochi quattrini che ci restano vanno spesi bene e non sprecati".
"Inoltre - continua Romano - vogliamo sapere che fine faranno i precari che si sono occupati fino ad oggi della riscossione delle sanzioni amministrative a ruolo. Se il Comune, come leggiamo, ha da incassare oltre 40 milioni di euro, perchè non valorizzare l'esperienza professionale di chi ha svolto fino ad oggi proprio quel compito? E' proprio necessario mandarli a casa?".
Romano affronta anche la vicenda dei parcheggi: "l'Assessore ci ha informato che il ricorso dell'ATL contro il Comune sulla gara per la gestione dei parcheggi è costato ben 300.000 euro di mancati ricavi. Tutto per un corto-circuito evidente tra chi fa le nomine, il Comune, e chi dovrebbere a questo rispondere (le aziende). Non c'è nessuno che si prende la responsabilità politica di un simile intruglio?".
Infine una stoccata sulla privatizzazione di AAMPS: "ho scoperto che nello statuto della società che sostituirà AAMPS la nomina dell'amministratore delegato viene riservata al socio privato di minoranza, così come succede da anni in ASA e ATL, con i risultati che tutti conosciamo e che i cittadini hanno dimostrato di non gradire affatto, votando il referendum per i servizi pubblici locali. Attenzione, perchè consegnare ai privati la gestione delle nostre aziende, quando la legge chiede solo di cedere una parte delle azioni e alcuni compiti operativi, significa ipotecare una parte del nostro bilancio, già sufficientemente scarnificato dal Governo Berlusconi".
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