La lettera di Andrea Pellegrini pubblicata dal Tirreno e riguardante il caso degli studenti di musica di Hong Kong venuti l'anno scorso a Livorno a spendere decine di migliaia di euro e che ci hanno rifilato un due di picche a causa del traffico e dell'immondizia, è la spia di un problema profondo che coinvolge tutta la nostra comunità, a partire ovviamente dai propri rappresentanti politici.
Non tutti, a dire la verità, perché qualcuno dovrà pur ricordarsi che il sottoscritto, in qualità di presidente (poi cacciato) della Commissione ambiente e viabilità del Comune ha sempre ricordato in questi anni che a Livorno il traffico rappresenta un problema di salute, sicurezza, decoro ed oltretutto sopprime ogni possibilità di sviluppo economico e occupazionale per quanto riguarda il turismo!
Ho più volte ricordato, senza successo, che il rapporto di Confocommercio sulla viabilità urbana in Italia ha stabilito che nelle aree chiuse al traffico il volume d'affari dei negozi ed il valore delle case aumenta del 20%, così come ho dovuto spaccare la maggioranza di allora per protestare contro l'ipotesi di parcheggi a silos in Piazza Benamozegh o di riapertura di Piazza Cavour.
Sono stato l'unico in commissione a difendere la Giunta sul progetto originario di Pensiamo in Grande, molto più coraggioso di quello poi approvato dal Consiglio. Alla fine, la maggioranza si ruppe definitivamente sul parcheggio all'ex-Moderno...
Stesso discorso per l'immondizia: ho predicato per anni quanto fosse utile e necessario diffondere la raccolta porta-a-porta, senza i cassonetti/discarica diffusi per la città, scongiurando i capigruppo del PD e di Città Diversa (che si guardavano in cagnesco) a votare la stessa delibera e chiedendo al Sindaco una svolta con Raphael Rossi, che alla fine è partita davvero, dopo una serie di incontri con i vertici di AAMPS promossi sempre dal sottoscritto rompiscatole.
Il caso dei ragazzi di Hong Kong dimostra quanto il problema sia serio ed urgente, ma anche quanta strada debba ancora fare la politica: smettiamola di ascoltare le sirene dei particolarismi, non distruggiamo più i progetti innovativi proposti da esperti dentro e fuori l'Amministrazione solo per cavalcare la paura di cambiare quelle abitudini così dannose indicate da Andrea Pellegrini.
La Città deve cambiare, perciò avanti con la pedonalizzazione del centro, il rilancio del mezzo pubblico e la lotta contro chi sporca e inquina, dovesse costare anche qualche voto perso qua e là. Lo dico in tempi di elezioni e me ne assumo la responsabilità: per un politico, lo diceva Pertini, deve contare solo l'interesse generale.
Andrea Romano - Consigliere comunale IDV Livorno
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