Tutto il disgusto provato e proclamato dal consigliere Corsinovi in difesa del povero Berlusconi (La Nazione del 13.08.2013) ha a sua volta disgustato il sottoscritto, così siamo pari.
Sì, lo confesso: se Berlusconi è stato riconosciuto colpevole sono contento, perché significa che alla fine tutti i trucchetti del mondo non sono riusciti a fermare la giustizia, anche se stavolta c'è di mezzo un potente e non il solito poveraccio. Non "faccio il tifo" perché costui decada da parlamentare, voglio solo che sia applicata la Legge Severino (che lo prevede), votata a suo tempo da tutto il PDL.
Come si permette inoltre il signor Corsinovi di apostrofare l'alto magistrato Esposito come persona che fa "pena e disgusto", solo perché ha condannato il suo "capo"? E' scandaloso veder tirar fuori adesso accuse contro Esposito, mentre tutto taceva prima della sentenza: insomma se va bene si sta zitti, mentre in caso di condanna si cerca di trascinare nel fango il giudice? E' civiltà questa? Questi sarebbero i "moderati"?
Sorvolo sulle consuete teorie dei complotti giudiziari contro la politica (poveretti, non è mica vero che rubano, ce l'hanno con loro...) così come sul piagnisteo contro il "PD che odia Berlusconi": lo odia così tanto che ci governa insieme ormai da quasi tre anni, dai tempi di Monti fino all'avvento del nipote di Gianni Letta.
Andrea Romano
Coordinatore provinciale IDV Livorno
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