1) l'IDV non fa propaganda in commissione, men che mai a spese dei cittadini. Ultimamente abbiamo invitato esperti internazionali (il professor Connett di New York) e italiani (l'ex assessore regionale Baronti, la responsabile ambiente PD-Versilia Paola Gifuni, l'ingegner Francesco Girardi) che si sono espressi, gratuitamente, tutti contro il maxi-inceneritore, senza ricevere finora nessuna proposta di audizione di esperti a favore dell'impianto. Inoltre, siccome vivo del mio lavoro al di fuori della politica, ho già proposto di convocare gratuitamente commissioni e giunte, ma nessuno ha raccolto il mio invito...se Grassi non vuole più pesare sulle tasche dei cittadini lo faccia insieme a me!
2) lo scambio tra inceneritore e capuologo non è certo una mia invenzione, è il PD che ha affermato di voler bloccare l'impianto (allora è vero che non serve ed è dannoso!) in caso di scippo del capoluogo a favore di Pisa: non è scandaloso?
3) l'ex assessore regionale Baronti e il professor Connett hanno già chiarito che nel mondo la strategia inceneritorista è in ritirata: altri paesi hanno sbagliato, come con il nucleare, ma adesso stanno tornando indietro (negli USA ne hanno già bloccati più di 300);
4) per l'ennesima volta: il programma elettorale firmato da IDV non prevede nessun mega-inceneritore, ma sette punti sulla gestione dei rifiuti (porta-a-porta, compostaggio, tariffa puntuale...) e la previsione della terza linea in caso di rischi di emergenza, rischi che successivamente AAMPS ha dichiarato non verosimili; oltretutto due anni fa l'intero Consiglio comunale (tranne un consigliere PDL) votò a favore della diminuzione dell'incenerimento.
Perciò, caro Grassi, finiamola con le accuse a vanvera e pensiamo a realizzare il programma elettorale. Noi, dall'opposizione in cui ci avete cacciato, saremmo comunque disposti a collaborare.
Andrea Romano
Consigliere comunale IDV
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